Manutenzione del software [3/3]

Quali installare e quando.

I produttori di software correggono le proprie versioni continuamente con frequenza sempre più elevata resa possibile dalla distribuzione on line, Quelli delle "app" per IOS e Android in particolare sono frenetici.

Ora questo è un bene perchè la correzione dell'errore arriva più in fretta, ma è un problema di gestione e di training (anche piccole differenze di funzionamento o nuove funzioni che devono essere fatte conoscere). Inoltre esiste il "mostro" famoso con il nome "baco da regressione" che è un nuovo errore/malfunzionamento che emerge a seguito della correzione di un altro problema.

Quanto sopra suggerisce di pianificare l'aggiornamento del software (dal sistema operativo in su) con una certa frequenza ma senza inseguire il singolo fix e comunque operando in modo controllato. In tal modo si effettuerà l'aggiornamento con calma e verificando l'eventuale presenza di problemi  nuovi e la possibilità per l'utenza di prendere visione delle novità.
Quel che vale per i client vale a maggior ragione per i server. Il comportamento selvaggio degli aggiornamenti man mano che arrivano, non voglio fare nomi sappiamo bene di chi si tratta :-), va benissimo per tanti motivi, ma se c'è un problema il danno può essere rilevante.

Vi è mai capitato che il PC dell'oratore chiedesse il reboot del sistema durante una presentazione?
 
Per chiarimenti e altre informazioni scrivete o telefonate!






7/2/2012
Vittorio Orefice

Tags :  Tecnologia 

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Vittorio Orefice

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